Sono di origine astigiana………

Sono di origine Astigiana.
Mia mamma, e prima mia nonna,  preparavano un antipasto piemontese meraviglioso.
Da un po’ di anni si era un po’ persa l’abitudine di prepararlo, anche perché in una cucina di città, è piuttosto complicato; sia per la scomodità che per l’”impiastro” che si lascia sui fornelli
soprattutto alla domenica. Ogni anno in questo periodo, i miei parenti, ne producono un sacco di vasetti ed il primo lo assaggio, per tradizione, a Natale.
In compenso l’altra settimana, a pranzo da mia zia a Canelli, l’ho gustato con grande piacere, ed era meraviglioso come me lo ricordavo. Ho chiesto a mia zia la sua ricetta e devo dire che non si è fatta pregare molto.
Detto fatto sono passata ai fornelli, prima che non si trovino più i fagiolini sul mercato. E non si devono dimenticare i cavolfiori!
Ingredienti:
3 kg di pomodori maturi
1/2 kg per tipo delle seguenti verdure, lavate, asciugate e tagliate a dadini della stessa dimensione:
sedano
carote
cipolline (io non le ho messe)
cavolfiori
peperoni
 
Far cuocere per 1/2 ora i pomodori, passarli al passaverdura, rimettere il passato sul fuoco e al levare del bollore aggiungere le verdure lavate, asciugate e tagliate a dadini.
Le verdure vanno messe in pentola nell’ordine stabilito, con un intervallo di 10 minuti tra una e l’altra. Cuocere ancora 10 minuti dopo aver aggiunto l’ultima verdura, poi unire un bicchiere di olio EVO, uno di aceto e un bel pugno di sale grosso. Mescolare bene il tutto, mettere nei barattoli e chiuderli bene. I barattoli vanno sterilizzati una buona mezz’ora prima di essere etichettati e messi in dispensa.
 
Questo è un’antipasto tipico che viene preparato alla fine dell’estate in molte famiglie del Monferrato e della Langa, sopratutto quelle che possiedono un orto, con somma gioia di figli e nipoti ai quali viene regalato. Si può servire tale e quale, oppure con aggiunta di un buon tonno all’olio tagliato a tocchetti e mescolato insieme, oppure uova sode tagliate a fettine. Oppure funghi porcini sott’olio. Rileggendo questa ricetta, sono sicura che mia nonna ci mettesse anche una certa quantità di zucchero, ma purtroppo non ho idea della dose. Io ne ho aggiunto un cucchiaio.
La parte che non ho messo nei barattoli l’ho servita a cena mescolata ad una scatoletta di tonno al naturale. Spolverato tutto!!!!
Ed ecco i barattoli da dispensa…………
 
 

11 pensieri su “Sono di origine astigiana………

  1. Sempre molto gustose e interessanti le tue ricette cara Luciana, ti auguro una serena domenica, un forte abbraccio!

  2. Mmmhhhh dev\’essere davvero gustoso ….e deliziosi i vasetti …un bacione cara … serena domenica .. a presto ..elisa

  3. Stupendo e saporito antipasto. Anche a Novara, soprattutto nelle frazioni e nei paesi del circondario, si usava e spero si usi ancora fare. E\’ una vera leccornia. A mia memoria la dose di un cucchiaiao di zuccehero è quella esatta. Ciao, buon appetito e buona domenica.

  4. sei proprio brava luciana io dei vasetti così eleganti non li avrei mai preparati sei una donna da sposare una seconda volta mi hai fattoricordare quando ero piccola mia madre li preparava sempre ed è vero a natale sulla nostra tavola non mancavano mai. Ora che mi hai ricordato devo provare a farli e li farò con la tua ricetta che è identica a come li confezionava mia madre . Grazie sei fantastica

  5. Grazie Luciana, questa ricetta dell\’antipasto piemontese è ottima, ma lo erano anche la Tartatin di finocchie taleggio e quella di mele. A proposito della panna acida, ultimamente ho visto che il supermercato PANORAMA la vende nel reparto latte fresco e panna, penso che prossimamente anche gli altri supermercati finiranno per venderla.

  6. L\’antipasto mi sembra buonissimo! Ancora una volta hai dimostrato di essere una bravissima cuoca! Spero che un giorno l\’altro me lo farai assaggiare….. 🙂 Nel frattempo mi copio la ricetta… non si sa mai. Ormai sto divendando una cuoca provetta! Meglio di chef per un giorno!! Quand\’è che mi iscrivi?

  7. mi piacema non ho capito una cosa, nell\’introduzione parli di fagiolini che nella ricetta non ci sono, ci vanno no?forse lo zucchero che tu ricordi è quello che molte persone mettono nella conserva di pomodoro fatta in casa, anche qui ci sono molti pomodori!Buona settimanaClaudia

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