La notte di san Giovanni

La notte del 24 giugno, la città sabauda si ferma. Si scende in piazza e si fa festa. La festa di San Giovanni coincide con il rito pagano del solstizio d’estate, la notte più breve dell’anno. Era considerata una notte carica di energie……sulle colline e sui monti si accendevano i fuochi per cacciare demoni e streghe e prevenire le malattie. E’ tipicamente piemontese la credenza che i falò di San Giovanni servissero per conservare i frutti della terra, assicurare buoni raccolti, proteggere da tuoni, grandine e malattie del bestiame.
Tra i riti propiziatori più curiosi di San Giovanni c’è quello di bruciare le vecchie erbe nei falò e raccoglierne di nuove per conoscere il futuro (come dice il detto, "San Giovanni non vuole inganni"); quello di comperare l’aglio per assicurarsi un anno propizio; quello di raccogliere un ramo di felce a mezzanotte e conservarlo in casa per aumentare i propri guadagni.
 

san Giovanni

Duomo di Torino

IL duono di Torino è dedicato a San Giovanni Battista ed è situato nell’omonima piazza. E’ l’unica chiesa della città in stile rinascimentale.
 
 

E, come di consueto la notte torinese del 24 giugno si illumina dallo spettacolo dei fuochi d’artificio in occasione della festa patronale di S. Giovanni……….

 
 

Involtini di tacchino

Amo moltissimo cucinare. Adoro sperimentare ricette nuove alle quali, a volte, apporto modifiche. Questa che vi propongo, è stata molto apprezzata ed è ottima……..
 

INVOLTINI DI TACCHINO

 

Ingredienti:

      Gr 500 di carne trita di tacchino

      Gr 500  di ricotta di capra

      Gr 100 di parmigiano grattugiato

      Alcune fettine di bacon

      Burro

      Brandy

      Sale e pepe

      Olio extra vergine di oliva

 

Impastate la carne con la ricotta ed il parmigiano. Salare e pepare.

Avvolgete una cucchiaiata di composto nelle fettine di bacon e formate degli involtini.

Friggete in padella con un po’ di olio e burro, da ambo i lati.

Trasferite gli involtini in una teglia foderata con carta forno ed infornate a 180° gradi per una ventina di minuti bagnando di tanto in tanto con del brandy.

 

Servite su un letto di spinaci o carciofi passati in padella. (volendo frullati)

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I pennuti di Spotorno

 
Glitter Maker Preview 
 
Dalle cinque del mattino era impossibile dormire……………si intrattenevano con lunghi e complicati discorsi sul tetto della casa di fronte all’hotel. Cosa mai avranno avuto da discutere?????????

A tale proposito inserisco una splendida poesia di Vincenzo Cardarelli…….
Non so dove i gabbiani abbiano il nido
ove trovino pace.
Io sono come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.